Magdalena Andersson, primo ministro svedese, ha rivelato che i System of a Down sono la sua band preferita.
Se fossimo un membro del governo svedese probabilmente ameremmo il death metal melodico e gruppi come Entombed, Darkane e Amon Amarth, giusto? Proprio, però, come innumerevoli americani adorano band provenienti dalla Scandinavia, così anche al primo ministro svedese Magdalena Andersson piace la band armeno-americana dei System of a Down.
System of a Down: il primo ministro svedese è loro fan
Come riportato da Loudwire, Magdalena Andersson— nome metal, tra l’altro! — ha rivelato, alla stazione radio svedese Bandit Rock quali sono i suoi gruppi rock preferiti. E la sua risposta è stata un sonoro rimando ai System of a Down. Il video di Toxicity:
Il primo ministro della Svezia ha aggiunto, inoltre, di riprodurre i brani della band a stelle e strisce – capitanata da Serj Tarkian – alle feste, ma anche agli eventi ufficiali: “Quando si tratta di rock, si parla di System of A Down“, ha aggiunto “Sì, sono davvero fantastici!“.
Nel frattempo, a novembre, il frontman del gruppo ha presentato una nuova mostra virtuale intitolata “Not For Touching – The Intangible Composition” con CurioNFT: la collezione comprende 21 opere che abbracciano “fusioni di arte, musica, dipinti digitali e animazione“, secondo quanto si legge da un tweet del cantante. La collezione comprende anche varie stanze simulate, grafica animata su larga scala dell’artista degli effetti visivi Roger Kupelian (Il Signore degli Anelli), insieme a musiche originali di Tankian.
Il buon gusto musicale dei premier del nord Europa
Magdalena Andersson non è l’unico Primo Ministro con buon gusto per la musica. Nel 2018, il primo ministro islandese Katrin Jakobsdottir creò una playlist speciale, che includeva successi di Kate Bush, Peter Gabriel, Robyn, Kendrick Lamar, Young Fathers e Sigrid.
La playlist fu compilata per celebrare il 20° anniversario del festival musicale annuale Iceland Airwaves. Comprendeva anche brani di artisti islandesi attuali, come Auður Young Karin, GDRN e Milkywhale.